Non è raro nella profumeria e nella cosmetica in generale sentire tra le fragranze il nome “Musk”, o “White Musk”, cioé muschio o muschio bianco. Sicuramente la maggior parte di noi avrà nella propria armadietto del bagno o della biancheria almeno un prodotto “muschiato”. È facile pensare, vista la somiglianza del nome, che si tratti dal muschio vegetale. Niente di più sbagliato! Continua a leggere per scoprire l’origine e le caratteristiche peculiari di questa fragranza.
Come abbiamo detto, non si tratta di una pianta presente in natura. In realtà, questa essenza chiamata muschio è di origine animale. Si tratta di una secrezione prodotta alle ghiandole odorifere di un piccolo mammifero di origine asiatica simile al cerbiatto, il moschus moschiferus, o cervo muschiato, da cui il nome muschio. Durante la stagione degli accoppiamenti, solitamente in autunno, questo cervo marca il territorio seminando per la foresta palline di muschio, che rilasciano un forte odore caldo, e a suo modo, sensuale, in modo da favorire l’accoppiamento con la compagna.
Dato l’aroma particolarmente intenso e la sua funzione, il prodotto del cervo muschiato fu per molto tempo oggetto di attenzione da parte di commercianti dell’oriente, che lo commercializzavano puro o mischiato ad altri ingredienti come sostanza dalle doti curative o unguento dai poteri afrodisiaci. Il mercato del muschio divenne tanto fruttuoso da mettere in pericolo la sopravvivenza della specie, visto che estrarre quel magico richiamo d’amore era decisamente più semplice da fare una volta abbattuta la bestia. Ma per fortuna la tutela della fauna ebbe la meglio sulla brama umana. Negli anni i divieti di caccia furono intensificati, e l’utilizzo di muschio di origine animale venne vietato nella cosmetica come in ogni altro ambito di produzione e commercio.
Fu quell’essenza calda, sensuale e intensa ad ispirare i maestri profumieri che nel ‘900 ne crearono la replica di origine sintetica. Il muschio, o muschio bianco, è tra le note più usate in profumeria e nei prodotti di igiene casalinga. Per chi invece preferisce il musk come essenza pura, oggi è disponibile un versione moderna e cruelty-free dell’antico olio afrodisiaco, una fragranza che non può mancare nella routine di bellezza: il Musk Oil.
Come in origine, la fragranza si presenta calda e sensuale, avvolgente ma non invasiva. Dà il suo meglio dopo circa un’ora dall’applicazione e tra i suoi punti di forza c’è senza dubbio la persistenza. Può essere usato sia come fragranza a sé che come fissatore, per aumentare la durata di altri profumi ed enfatizzarne le note più peculiari. Inoltre le sue caratteristiche olfattive androgine lo rendono una fragranza unisex, perfetto anche su una pelle maschile.