Se pensiamo alla borsa più iconica di sempre, all’oggetto del desiderio per eccellenza, non possiamo che riferirci a lei: sua maestà la Birkin di Hermés.
Musa ispiratrice è l’attrice e cantante britannica Jane Birkin, alla quale la borsa fu intitolata prendendo il suo nome. Siamo nel 1981, e tutto a inizio durante un volo da Parigi a Londra, quando Jane Birkin si trovò seduta accanto a Jean-Louis Dumas, che all’epoca era il presidente di Hermès.
Durante il volo, Jane Birkin spiegò a Dumas che aveva difficoltà a trovare una borsa di pelle che fosse sia spaziosa che elegante. Dumas, colpito da questa conversazione, decise di disegnare una borsa che rispondesse alle esigenze di praticità ed eleganza espresse da Birkin. Il risultato fu una borsa spaziosa, realizzata in cuoio di alta qualità, con una forma distintiva e dotata di una chiusura sicura. La borsa fu un successo immediato, diventando non solo un simbolo di lusso, ma anche uno status symbol riconosciuto a livello mondiale.
Oggi, la Birkin rimane una delle borse più desiderate e riconosciute nel mondo della moda, famosa per la sua artigianalità, il suo stile e la sua esclusività, con liste di attesa che possono durare anni per l’acquisto di un esemplare nuovo.
La creazione di una borsa Birkin di Hermès è un processo estremamente meticoloso e artigianale. Ogni borsa viene realizzata interamente a mano da artigiani esperti, il che significa che la produzione può richiedere da 18 a 24 ore di lavoro, se non di più, a seconda della complessità del design e del materiale utilizzato. la produzione delle borse, inclusa la Birkin, avviene principalmente nelle officine di Hermès situate in Francia, dove gli artigiani lavorano per mantenere l’alta qualità e la maestria per cui Hermès è famoso.
D’altro canto non potrebbe essere altrimenti, perché la maison Hermès è stata da sempre sinonimo di artigianalità di lusso.
Fondata nel 1837 da Thierry Hermès come una manifattura di finimenti e sellerie. Inizialmente, l’azienda si occupava principalmente di prodotti di alta qualità per il settore equestre, cosa che ha definito il suo legame con il lusso e la maestria artigianale. Nel XX secolo, Hermès ha ampliato la sua offerta includendo borse, foulard, orologi, e altri accessori di lusso, diventando una delle case di moda più prestigiose e riconosciute al mondo.
Il fatturato di Hermès continua a crescere grazie alla forte domanda dei suoi prodotti esclusivi. Nel 2020, nonostante la pandemia, Hermès ha registrato un fatturato di circa 6,39 miliardi di euro. La crescita è continuata anche negli anni successivi, mostrando la resilienza e il persistente desiderio per i prodotti di lusso.
Il prezzo di una borsa Birkin di Hermès può variare notevolmente a seconda del materiale, della dimensione e della rarità. In generale, i prezzi partono da circa 8.000 euro per i modelli più semplici in pelle Togo o Clemence. Tuttavia, i prezzi possono salire significativamente per borse realizzate in pelli più esotiche o con dettagli in materiale prezioso.
Le versioni base della Birkin sono realizzate in pelle di vitello, come Togo o Clemence, e possono partire da circa 8.000 euro. Una delle Birkin più costose mai vendute è stata una Birkin Himalaya Niloticus Crocodile, battuta all’asta per oltre 380.000 dollari. Questa borsa è nota per la sua pelle di coccodrillo del Nilo, il cui colore ricorda le montagne innevate dell’Himalaya e che viene trattata per ottenere una gradazione che va dal bianco al grigio.